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La privacy online è diventata una delle principali preoccupazioni degli utenti Internet tanto da indurre l’Unione Europea a studiare delle norme per la protezione dei dati personali ogni volta che questi vengono utilizzati. 

Tali norme si rivolgono ad aziende ed organizzazioni, pubbliche e private, presenti fuori e dentro l’UE, che offrono beni e servizi online.
Queste norme, che da un lato hanno sensibilmente migliorato la protezione dei dati personali degli utenti, dall’altro invece hanno complicato la vita di coloro che si avvalgono del web marketing per la promozione e la vendita di prodotti tramite internet. Per venire incontro a queste necessità tecniche Google ha fornito una soluzione, chiamata Consent Mode.

A fine 2023 è stata annunciata da Google la nuova Consent Mode v2, un aggiornamento della versione precedente, che adotta il Digital markets Act (DMA), una normativa europea che promuove una concorrenza equa tra le grandi piattaforme online, dette gatekeepers, obbligando Google a non utilizzare i dati degli utenti per finalità marketing se questi non hanno espresso consenso positivo. Tale soluzione, insieme alla gestione del consenso (attraverso una CMP Consent Management Platforms), garantisce la privacy e permette contemporaneamente di recuperare i dati sulle conversioni degli utenti che rifiutano il consenso migliorando così le operazioni di marketing online.

Ma in cosa consiste e come funziona questo nuovo strumento? Analizziamo insieme tutte le novità e le caratteristiche di Google Consent Mode, esplorando nel dettaglio cos’è e perché è importante attivarla, delineando le differenze tra la versione 1 e la versione 2.

Cos’è e come funziona?

La Consent Mode è una soluzione studiata e sviluppata per comunicare a Google lo stato e la natura del consenso del navigatore all’uso dei cookie.
Diventa quindi fondamentale recuperare e conservare correttamente il consenso espresso dall’utente e, affinchè ciò avvenga, è necessario avere il supporto di una CMP (Content Management Platforms – Piattaforme per la gestione del consenso). Queste piattaforme raccolgono i consensi e garantiscono la trasparenza riguardo alla gestione e conservazione dei dati personali dei navigatori, permettendo di modificare le scelte dell’utente anche in un secondo momento.

In definitiva la Consent Mode aiuta i proprietari di siti web e gli inserzionisti a gestire non solo i dati statistici e per la personalizzazione degli annunci ma soprattutto il consenso degli utenti nell’utilizzo dei cookie, nel rispetto delle direttive del GDPR dell’UE, della ePrivacy o del Digital Markets Act.

La Consent Mode v2, rispetto alla versione precedente, permette una maggiore granularità del consenso, un modelling dei dati più preciso grazie ad un maggiore set di informazioni e un migliore tracciamento delle conversioni perse a causa dei mancati consensi da parte degli utenti. E’ inoltre compatibile con il nuovo Google Analytics 4, la nuova piattaforma di analisi web di Google.

Pertanto, è possibile monitorare le visite su Google Analytics e le conversioni su Google Ads anche per gli utenti che non hanno espresso il consenso.
Ma per farlo cosa occorre? Scopriamolo insieme:

  1. integrare nel proprio sito un banner per la raccolta dei consensi conforme alle vigenti leggi sulla privacy tramite una CMP. 
  2. avere Google Consent Mode v2 attivo;

Differenze tra la versione 1 e la versione 2 di Google Consent Mode

La versione 2 del Google Consent Mode presenta diverse migliorie rispetto alla precedente, ma quella principale è sicuramente la capacità di trattare in modo più flessibile i dati degli utenti in base al consenso ottenuto.

Al contrario, la versione 1 consentiva solo di raccogliere dati anonimi o proprio nessuno in caso di assenza di consenso, limitando la granularità a due macro-categorie con un modeling dei dati molto meno preciso. 

La versione 2 invece, offre la possibilità di estrapolare dati non sensibili anche quando non si riceve il consenso, garantendo una modellazione più intelligente sempre nel rispetto delle normative sulla privacy. 

Questo significa che con la nuova versione del Google Consent Mode, si ottiene una visione più completa delle interazioni degli utenti, migliorando l’analisi e l’ottimizzazione delle campagne pubblicitarie senza compromettere la privacy.

Consent Mode v1 dalla fine del 2024 non sarà più supportata.

Perché è importante attivare Consent Mode v2?

Attivare la Consent Mode è cruciale per garantire la conformità normativa e rispettare la privacy degli utenti. La funzionalità principale di questa soluzione è la possibilità di recuperare i dati anche di chi ha negato il proprio consenso al tracciamento.

In tal modo, l’azienda proprietaria del sito acquisisce la facoltà di estrapolare informazioni utili sulle modalità di navigazione di questa tipologia di consumatore, recuperando i dati sulle conversioni e statistiche di Google Ads per circa il 65% dei click degli utenti che rifiutano il consenso, oltre che un relativo aumento delle conversioni tracciate di circa il 18%.

Si riesce così a garantire all’utente la possibilità di gestire i propri consensi in modo trasparente, senza violare alcuna direttiva sulla privacy.

Per di più, l’attivazione di Google Consent Mode v2 permette di mantenere attivi gli strumenti di analisi e pubblicità di Google seguendo le preferenze dell’utente, e consentendo comunque di ottenere dati utili per ottimizzare le campagne pubblicitarie e migliorare l’esperienza generale sul proprio sito.

Come attivarlo in maniera corretta?

Ci sono due modalità di implementazione della Consent Mode v2:

  1. configurazione BASE: non recupera dati di utenti che hanno negato il consenso e non invia dati a Google neanche in forma aggregata o anonima. Questa soluzione  non è consigliata per campagne marketing o advertising su Google Ads e Meta;
  2. configurazione AVANZATA: funziona come la precedente Consent Mode (a cui aggiunge i nuovi parametri della versione 2) e invia i dati in forma aggregata e non identificativa nel caso in cui l’utente decida di non accettare i cookie. È estremamente consigliata in caso di campagne marketing o advertising.

Scegli di affidarti a professionisti per l’attivazione di Google Consent Mode v2

Google Consent Mode v2 è uno strumento essenziale per garantire la conformità normativa e rispettare la privacy degli utenti online. Attivandolo, i proprietari di siti web possono continuare a utilizzare i dispositivi di analisi e pubblicità di Google in modo trasparente e rispettoso della privacy.

Noi di Moviweb siamo sempre aggiornati sulle novità e sulle nuove modalità di segmentazione del pubblico. A tal proposito, ti offriamo un supporto completo ed esaustivo per svolgere l’upgrade del tuo sito, integrando correttamente Google Consent Mode v2.

In questo modo, riuscirai a migliorare la conversione dei tuoi utenti ottenendo una visione più dettagliata di dati e prestazioni del sito.

Per maggiori informazioni, visita il nostro sito Moviweb e contattaci oggi stesso al +39 347 9228277 o via email a hello@moviweb.it.

 

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